Effettuare acquisti online può essere molto confortevole per il cliente. Non ci sono limiti di orari e tutto può essere fatto comodamente da casa. Tuttavia, anche gli ecommerce hanno i loro lati negativi. Uno tra tutti è l’impossibilità di vedere, toccare e provare il prodotto prima dell’acquisto.
Questo aspetto può essere percepito come un rischio che, nel tempo, si è cercato di ridurre attraverso diverse strategie di marketing. Una tra tutte è dare la possibilità di restituire il prodotto entro alcuni giorni dopo l’acquisto attraverso politiche di resi sempre più elastiche. In questo caso, però, l’utente deve comunque effettuare l’acquisto.
Si è cercato quindi di individuare una soluzione che eliminasse l’esborso di denaro, ed è proprio il Try Before You Buy. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Try Before You Buy: cos’è e come funziona
Il Try Before You Buy tradotto è ‘Provare prima dell’acquisto’. Attraverso questa strategia viene data la possibilità ai clienti di prendere due o più prodotti senza acquistarli.
Una volta selezionati i beni dallo store online, all’utente basta richiedere l’invio della merce senza effettuare alcun pagamento (con eventuale clausola ‘paga dopo’). Una volta che i prodotti arrivano l’acquirente potrà vederli e provarli. Potrà quindi scegliere cosa acquistare effettuando il pagamento e restituendo l’eventuale merce non acquistata.
Questo è molto simile a ciò che è possibile fare all’interno di un negozio fisico, con la differenza che la prova del prodotto viene nel proprio salotto di casa.
Il Try Before You Buy è uno dei modi attraverso cui il mondo dell’ecommerce sta cercando di ridurre, se non abbattere, i rischi legati agli acquisti online. L’obiettivo principale è quello di rendere gli acquisti sulle proprie piattaforme sempre più sicuri per gli utenti dando la possibilità di provare il prodotto prima di acquistarlo. Si tratta di una modalità che tenta di ottenere, anche se con diverse modalità, alcuni dei vantaggi caratteristici dei negozi fisici.
Quali sono i presupposti per adottare il Try Before You Buy
Il Try Berfore Yoy Buy non è un sistema così semplice adottare. La sua applicazione deve essere necessariamente preceduta da un’attenta analisi dei costi e dei benefici. Questo perché da un lato garantisce un amento delle vendite ma, dall’altro, genera maggiori costi e complessità organizzativa.
Prima di tutto occorre capire se il proprio business è adatto. Infatti si tratta di una strategia che non è possibile adottare con qualsiasi prodotto. Le imprese che ne beneficerebbero maggiormente sono sicuramente i venditori di abiti e accessori. Una volta ritenuto il proprio busieness idoneo, vanno considerati ed organizzati gli aspetti logistici, considerati di gli aumenti dei costi di trasporto e valutate le capacità e l’efficienza della propria struttura organizzativa.
Si tratta di una strategia complessa che, allo stato attuale, pochi ecommerce riescono ad adottare ottenendo risultati remunerativi. Solo grandi marchi come ASOS o lo stesso Amazon sono i grado di metterla in pratica grazie all’organizzazione logistica e ai grandi volumi di vendita che permettono di abbattere i costi di trasporto.
Come cambiano i rapporti tra ecommerce e negozi fisici
Il Try Before You Buy è un grande passo in avanti per gli ecommerce, anche se non permette di vivere l’esperienza vera dello shopping garantita dai negozi fisici. Gli acquisti offline, infatti, vengono spesso considerati anche come un modo per trascorrere il proprio tempo libero, oltre che un momento di convivialità.
Possiamo quindi dire che i negozi fisici mantengono ancora stretti alcuni dei loro vantaggi, anche se sta diventando sempre più complesso riuscire a mantenere la propria rilevanza. La necessità è quella di aumentare sempre di più gli sforzi così da garantire un’esperienza d’acquisto che sia impossibile da replicare in un ecommerce (almeno per ora).
Un’altra soluzione, come abbiamo già riportato in altri articoli del nostro blog, è quella di integrare online e offline. La strategia migliore infatti è quella che vede l’online e l’offline come due facce della stessa medaglia. Questi due canali, se integrati in maniera efficiente, possono regalare all’utente un’esperienza d’acquisto unica.
Fonte: Millennials: The Try-Before-You-Buy Ecommerce Generation – Tech.co